Cresce l’interesse per l’Osservatorio nazionale degli edifici a energia quasi zero NZEB, l’iniziativa curata dall’Unità Efficienza Energetica di ENEA che intende monitorare la realizzazione degli edifici ad alta prestazione energetica nel nostro Paese secondo la legislazione europea e italiana vigente.
Con l’Osservatorio, in vista dell’obbligo nazionale del 1 gennaio 2021 per tutti i nuovi immobili e quelli sottoposti a ristrutturazione importante (obbligo anticipato al 2019 per gli edifici pubblici), ENEA fornirà a progettisti e decisori statistiche e buone pratiche di tecnologie e procedure che hanno consentito il conseguimento dello standard NZEB ad oggi.
La collaborazione di tutti i diversi soggetti interessati, agenzie e autorità locali, istituti di ricerca e università, professionisti, proprietari, agenti immobiliari è particolarmente importante per arricchire e ampliare le informazioni di ENEA, rese disponibili da alcune regioni.
Professionisti, esperti di enti locali e altri soggetti stanno contribuendo all’Osservatorio segnalando casi realizzati o in corso di realizzazione tramite la pagina www.portale4e.it/centrale_dettaglio_imprese.aspx?ID=6.
A partire da maggio 2018 si potrà seguire l’evoluzione dell’Osservatorio sul Portale4e, dove saranno pubblicate statistiche e schede riassuntive di alcuni esempi NZEB.
Oltre a organismi di ricerca (tra cui EURAC e Politecnico di Milano-eERG) e agenzie per l’energia regionali (come ILspa in Lombardia e IRE Liguria), hanno aderito a oggi, invitando i propri iscritti a inviare casi esemplari a ENEA, il Comitato Termotecnico Italiano, Confartigianato Vicenza, ANCE (Milano, Monza, Lodi) e diversi ordini di ingegneri e architetti (Venezia, Livorno, Monza e Brianza, Reggio Emilia, Bergamo, Modena, Bari). Hanno inoltre inviato interessanti segnalazioni: società che gestiscono e realizzano edifici pubblici come Casaspa di Firenze, la Loccioni nelle Marche, e diversi professionisti e tecnici dislocati sul territorio nazionale (come PS Architetture, lo studio Marino e il centro di Fisica Edile in Puglia, la Studio termotecnico Baroni nel ravennate, lo studio Piraccini a Cesena, lo studio Stecher di Ovada, AL).
Fonte: ENEA